Liceo Classico Leopardi, interventi per oltre 3 milioni di euro
Pubblicato il 9 aprile 2024 • Cultura
Adeguamento sismico e nuova aula magna per l’Istituto
Il Presidente della Provincia Sergio Loggi, insieme all’ing. Gianluigi Capriotti e all’ing. Fabio Pagliarini del Servizio Patrimonio della Provincia, hanno incontrato il Dirigente Scolastico del Liceo Classico Leopardi di San Benedetto del Tronto Maurilio Piergallini.
Si è trattato di una riunione operativa e proficua nella quale sono state esaminate le modalità necessarie per l’avvio dei lavori di adeguamento sismico del corpo di fabbrica posto ad est dell’edificio scolastico. Nell’incontro si è anche programmato di realizzare una nuova aula magna di 120mq grazie anche ad una riorganizzazione degli spazi della segreteria amministrativa. Ma le novità positive per l’istituto non finiscono qui. A seguito dei finanziamenti dell’ordinanza n. 31 del commissario sisma, dell’importo di circa un milione e mezzo di euro, si procederà inoltre all’adeguamento sismico del corpo di fabbrica sito ad ovest della sede dell’istituto.
“Sommando i finanziamenti Pnrr e sisma verranno realizzati interventi per oltre 3 milioni di euro al Liceo Classico Leopardi – evidenzia il Presidente Loggi – si consegue quindi un ulteriore importante tassello dell’attività dell’Amministrazione Provinciale che fin dall’inizio del mandato è impegnata a rendere le scuole del territorio sempre più efficienti, sicure e funzionali nell’ambito di una collaborazione istituzionale di ampio respiro con i dirigenti scolastici dei vari istituti. Intendo ringraziare i Consiglieri Provinciali Luciana Barlocci e Stefano Novelli nonché i tecnici del Servizio Patrimonio della Provincia che con grande impegno e competenza stanno lavorando per utilizzare in maniera rapida tutte le risorse a disposizione dell’Ente per il mondo della scuola. Sottolineo con soddisfazione che i lavori propedeutici alle varie opere inizieranno a metà aprile. In tale prospettiva sono state concordate con il Dirigente Piergallini le soluzioni più efficaci per coniugare al meglio esigenze didattiche e riorganizzazione degli spazi”.